L’estate si sta avvicinando ed è tempo di mostrare le gambe, ma come fare se non sono più magre e sode come un tempo? Si può agire con interventi estetici soft, vediamo quali.
Con l’arrivo della primavera e l’avvicinarsi dell’estate, noi donne iniziamo a preoccuparci dell’aspetto delle nostre gambe, che dovranno essere impeccabili per permetterci di indossare minigonne e shorts.
Purtroppo, spesso l’avanzare dell’età e la vita sedentaria rendono le gambe poco toniche, con problemi di ritenzione idrica e cellulite.
Come intervenire? I trattamenti più efficaci sono quelli di medicina estetica, di cui ha parlato di recente Claudia Bortolano su La Repubblica, intervistando alcuni chirurghi plastici.
Liposcultura e lipofilling per gambe perfette
Per ritrovare gambe giovani e toniche, esistono una serie di interventi chirurgici non invasivi, che danno ottimi risultati, soprattutto se la pelle è ancora abbastanza elastica, non si è sovrappeso e la muscolatura è allenata.
“Nella maggioranza dei casi, i guai vengono dagli accumuli di grasso e per questo si può provare con la liposcultura, l’asportazione del grasso attraverso cannule. – ha spiegato il Dottor Ceravolo – I risultati sul ginocchio sono molto soddisfacenti, poiché qui la pelle di solito è sufficientemente elastica e l’area è così circoscritta da permettere un intervento in anestesia locale e con tempi di recupero rapidi“.
Ovviamente, la liposcultura, pur essendo un trattamento abbastanza soft, va sempre eseguita in studi medici attrezzati e da chirurghi competenti. Oltre che per le ginocchia, questo intervento è ottimo anche per eliminare le fastidiosissime culotte de cheval, ovvero i depositi di grasso che si formano tra glutei e cosce.
Alla liposcultura può essere associato il lipofilling, che consiste nel reinserire il grasso prelevato in zone strategiche, per ridare forma ai glutei, ai fianchi e alla parte alta delle cosce.
Gambe con caviglie robuste e polpacci esili: gli interventi giusti
Se il vostro cruccio sono le caviglie robuste, molto probabilmente avete problemi a livello venoso o/e linfatico. In questo caso, si può intervenire con la carbossiterapia, ovvero delle microiniezioni di anidride carbonica, che migliorano la circolazione, l’ossigenazione dei tessuti e sciolgono il grasso in eccesso.
Infine, è possibile modellare i polpacci esili con delle protesi morbide in silicone.